“Visto che non ci hanno permesso d’illustrarla in Consiglio comunale come avremmo voluto, iniziamo a farlo con i mezzi che abbiamo a disposizione, in attesa di poterla discutere e votare nell’opportuna sede istituzionale”: esordisce così Cesare Celletti, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Tarquinia, nell’illustrare la mozione per l’adozione di un “Piano annuale di monitoraggio chimico-batteriologico autonomo del fiume Marta”, non inserita, dal Presidente del Consiglio del Comune di Tarquinia, all’ordine del giorno dell’assise cittadino del 28 settembre.
“Da qualche anno – spiega Celletti – nel corso della stagione balneare, le acque del Lido e di Marina Velka, in particolare quelle nel tratto prossimo alla foce del fiume Marta, sono soggette a fenomeni di inquinamento – nello specifico, alla presunta, eccessiva presenza di batteri coliformi fecali – subito divenuti oggetto di cronaca giornalistica, con inevitabili ricadute negative sull’immagine della Città. E del tutto inutili, persino dannosi, risultano i battibecchi che ogni estate vedono protagonisti associazioni, enti ed istituzioni cittadine”.