“Ci hanno negato la possibilità di filmare il consiglio comunale, bocciando la nostra richiesta di autorizzazione”, esordisce così il Consigliere Comunale del M5S di Tarquinia, Cesare Maria Celletti, nel raccontare quanto avvenuto in consiglio comunale. “L’ennesima prova di come il sindaco e questa amministrazione sbeffeggino i cittadini ed il loro diritto di vivere la politica comunale: continuano a convocare il consiglio in orario di lavoro – di fatto impedendo alla gente di partecipare – e ora ci negano anche la possibilità di filmarlo per metterlo a disposizione sul web. Vogliono nascondere scelte e affermazioni ai cittadini”.
Confuse e goffe le motivazioni addotte dall’amministrazione per giustificare la presa di posizione, con il sindaco che – lo apprendiamo da una nota diffusa nel pomeriggio del 26 marzo, non siamo riusciti a comprendere bene dalle spiegazioni farfugliate in consiglio – collega la scelta al fatto che i portavoce parlamentari del M5S non hanno concesso domande ai giornalisti. Come se la gestione della cosa pubblica cittadina sia una vicenda personale, e la conoscenza di quanto avviene in consiglio secondaria alle antipatie politiche di questi amministratori.