lunedì 17 luglio 2017

Mozioni del M5S: approvata quella sulle sedute serali del consiglio ma ancora negato ai cittadini l’uso della sala consiliare

Le due mozioni del M5S all’ordine del giorno del Consiglio Comunale serale del 13 luglio (in allegato), potevano segnare la discontinuità dell’amministrazione Mencarini rispetto a chi l’ha preceduto ma così non è stato. Quella sui consigli comunali in orario serale è stata approvata all’unanimità con il sostegno di una sala stracolma, prova provata di un diritto negato ai cittadini da un decennio di consigli “sveltina” fatti di mattina, quando la gente lavora. Ringraziamo ancora i 720 sottoscrittori della relativa petizione.

Invece la mozione sull’uso della Sala Consigliare per iniziative d’interesse della comunità tarquiniese, è stata bocciata. La maggioranza ha scelto di non tagliare i fili col passato ed ha lasciato aperta la ferita inferta alla città dalla delibera di Giunta 473/2008, che nega con arroganza il diritto affermato dall’art. 1 dello Statuto Comunale. Il punto 5 dell’art. 1 sancisce che i cittadini possano riunirsi a discutere nella sala consigliare e in più, con solennità, onera il sindaco di incentivarne l’uso “garantendo e promuovendo la partecipazione democratica”.

Per ora continua a valere la vecchia delibera, dove è stabilito che “la Sala verrà concessa solo per lo svolgimento delle manifestazioni organizzate dall’Ente o da esso patrocinate”, da leggere: cittadini state alla larga, qui non c’è posto per la partecipazione democratica. Il regolamento sull’uso della sala, che la maggioranza, allargata all’uopo anche ai piddini Celli e Ranucci, s’è impegnata a redigere, è altra cosa rispetto alla mozione del M5S, che rivendica un diritto rispetto alla brutta delibera del 2008 e afferma il valore della partecipazione.

Il M5S di Tarquinia già dal primo consiglio ha voluto dare un segnale di come intende fare opposizione, propositiva e senza sconti, per dare risposta alle istanze dei tarquiniesi ma contemporaneamente denunciare le manfrine. Sono già in preparazione i materiali pentastellati per il prossimo consiglio.

 

Mozione – Sala del Consiglio

Mozione – convocazione consigli comunali serali

domenica 16 luglio 2017

La superstrada Orte–Civitavecchia non devasterà la Valle del Mignone!

Il M5S di Tarquinia ribadisce la ferma contrarietà alla realizzazione della superstrada Orte-Civitavecchia nella Vallata del Mignone, la cui unicità e valore sono stati affermati dal Ministero dell’Ambiente, con il parere negativo espresso per la Conferenza dei Servizi con parole chiare ed univoche: la Vallata va conservata come “paesaggio in forma pristina”. Lo stesso Ministero ha dichiarato quel paesaggio patrimonio ambientale “non disponibile” e da proteggere da una modifica  “irreversibile”, incompatibile con la vocazione del territorio. La  Commissione Tecnica del Ministero, al contrario di quanto sostenuto da ANAS, ha affermato che l’impatto della superstrada non è mitigabile. Il pesante parere del Ministero, contrario al tracciato della Civitavecchia Orte rappresenta un evento storico: è la prima volta che una procedura di Via speciale, per una “grande opera”, decretata prioritaria ai sensi della legge obiettivo del 2001, si chiude con una bocciatura ministeriale dell’opera.

L’autorevolezza dell’istituzione che l’ha pronunciato, rende il parere vincolante, e rappresenta un raro caso di come lo Stato dovrebbe agire per rispettare la nostra Costituzione, che gli attribuisce il ruolo di strenuo difensore del paesaggio. Oggi la realizzazione dell’infrastruttura è nelle mani del Governo che potrebbe approvarla contro il parere negativo del Ministero dell’ambiente. La Legge Obiettivo lo consente, prevedendo il passaggio autoritario del governo in caso di mancato accordo tra i Ministeri. Quella legge però è stata dichiarata potenzialmente e concretamente criminogena da Raffaele Cantone, per i numerosi scandali con al centro le tangenti degli appaltatori di grandi opere (prevalentemente autostrade e simili); lo stesso Ministro delle Infrastrutture l’ha dichiarata superata, per non aver prodotto i risultati desiderati: le opere programmate sono rimaste per lo più  irrealizzate e/o incompiute o risultano ormai obsolete; l’economia ha preso un’altra strada rispetto al trasporto su gomma. La superstrada Orte – Civitavecchia è emblematica in questo: il suo senso strategico era legato allo sviluppo industriale del polo di Terni, che oggi sopravvive solo nei racconti, come archeologia industriale. Si vuole distruggere La Vallata del Mignone in nome di una “rilevanza strategica nazionale” ormai inesistente, mentre l’opera fa gola solo a chi si aggiudica gli appalti, tra l’altro con ribassi da capogiro, che farebbero fallire anche le Aziende più virtuose; questa circostanza inoltre fa sorgere più di un sospetto sulla provenienza dei capitali investiti. Ringraziamo i cittadini che si sono opposti e si oppongono al progetto e a tutti i comitati e associazioni che presentando puntuali osservazioni hanno sostenuto  la CTVIA nel parere negativo.

Il M5S Tarquinia, che da sempre contrasta questo scempio annunciato, chiede che si metta finalmente mano al progetto di messa in sicurezza della SS1 BIS, con costi per la Comunità infinitamente minori e un bassissimo consumo di suolo. Il M5S chiede che gli interventi di messa in sicurezza dell’Aurelia Bis vengano attuati subito, perchè in pochi mesi si avrebbero risultati concreti e veloci per dare sicurezza a chi la percorre. Questa è la cosa giusta da fare, questo è un sì da pronunciare, mentre i grandi interessi, smaniosi di cementificare e asfaltare, vogliono strumentalmente la SS1 pericolosa e mortale. Ora serve che Tarquinia, chiamando a raccolta anche i territori limitrofi, rivendichi con fermezza il diritto ad un’Aurelia Bis sicura e il M5S agirà per questo.

domenica 2 luglio 2017

Tarquinia ha il suo nuovo Sindaco, noi del M5S ci prepariamo al ruolo di opposizione

Il M5S è la prima forza politica a Tarquinia: con i suoi 1383 voti, ottenuti con una sola squadra di 16 persone, è stata la lista più votata; siederà però sugli scranni della minoranza, per via di leggi elettorali che consentono apparentamenti di liste civetta nate col solo scopo di raggranellare voti grazie ai legami famigliari.

Vigiliamo e vigileremo sull’operato di chi amministra, per dare il nostro contributo alla politica locale nell’interesse della collettività, con il nostro consigliere e portavoce del Movimento 5 Stelle, Ernesto Cesarini.

Ancora non sappiamo il nome degli assessori, né che competenze avranno, dal canto nostro saremo attenti al loro operato e porteremo nelle commissioni la voce di tutti i cittadini che ci sosterranno.

Abbiamo già protocollato le prime due mozioni per il primo consiglio comunale della nuova amministrazione, su temi importanti, per la giusta partecipazione dei cittadini alla politica della città.

La prima è dedicata alla convocazione dei consigli comunali di sera, rafforzata da una petizione sottoscritta da 720 tarquiniesi; la seconda all’apertura della sala consiliare per le iniziative che riguardano la comunità, come è sempre stato, fino a quando Mazzola ne ha interdetto l’uso con la delibera n. 473 del 13-12-2008, alle sole “manifestazioni organizzate dall’Ente o da esso patrocinate”.

Ci chiedono in tanti come sarà il nostro programma di non governo: sarà propositivo e costruttivo, sempre pronti a difendere il nostro paese dalle scelte sbagliate sul sociale, sull’ambiente, sull’economia, impegnandoci a proporre alternative migliori per la nostra comunità.

Senza prevenzioni faremo opposizione; i cittadini avranno sempre un rappresentante per le loro istanze; in questo un ruolo attivo spetta ai nostri candidati consiglieri, che non svaniranno dopo le elezioni e saranno invece protagonisti delle giornate di ascolto, per portare la voce dei cittadini fino al consiglio comunale.

È stata una brutta campagna elettorale, dove troppo frequentemente la bugia e l’insulto hanno preso il posto delle idee, incattivita inoltre da un utilizzo rabbioso dei social.

Facciamo un invito ai cittadini: vi aspettiamo nella nostra sede per ascoltarvi; gli altri vi hanno cercato solo per chiedervi un voto, noi lo facciamo anche dopo le elezioni per portare in Comune la vostra voce. Basta aprire le pagine ufficiali del Movimento 5 Stelle Tarquinia e seguire gli appuntamenti.

Abbiamo, con impegno, dedizione e la fiducia di molti di voi portato a casa un risultato storico per Tarquinia, triplicato il consenso, frutto di un lavoro costante sul territorio e della puntuale azione di opposizione nella precedente consiliatura, ben interpretata dal portavoce uscente Marco Dinelli, che il M5S ringrazia per la grinta con cui ha svolto il mandato; per una manciata di voti, distratti anche dall’azione di liste civetta create ad hoc per confondere gli elettori, non abbiamo raggiunto il ballottaggio.

Siamo stati gli unici a presentare una squadra di governo in anticipo, frutto di lavoro sulle competenze che viene da anni di impegno. Gli altri, compresa la coalizione vincente, solo “chiacchiere da bar”, accordini pre-elettorali, tutto da schema consolidato di vecchia, vecchissima politica.

Il Movimento 5 Stelle È il cambiamento. Non abbiamo fretta, ve lo stiamo già dimostrando. Seguiteci e sosteneteci nel lavoro di opposizione, sarà un piacere.