lunedì 23 ottobre 2017

Il Movimento 5 stelle di Tarquinia aderisce all’iniziativa "Alberi per la vita" prevista per il 19 novembre

Il Movimento 5 stelle di Tarquinia aderirà all’iniziativa “Alberi per la vita” del prossimo 19 novembre. E’ stata già consegnata una richiesta al Sindaco di Tarquinia per chiedere l’autorizzazione alla piantumazione di piccoli alberelli in aree eventualmente individuate per l’evento, in modo da poter scegliere dove organizzare tale giornata. I costi inerenti l’iniziativa saranno a totale carico degli attivisti partecipanti, e l’evento rientra tra quelli organizzati a livello nazionale dal Movimento 5 Stelle.
Verranno messe a dimora soltanto piante autoctone, con altezza massima di 80 cm/ 1 metro, il numero di piante varierà a seconda delle donazioni ricevute dai partecipanti.
Attraverso questa iniziativa i Cittadini avranno la possibilità di partecipare ad un progetto ambientale e veder nascere a Tarquinia nuove zone verdi, grazie al contributo dei volontari aderenti all’iniziativa.
Il Movimento 5 Stelle Tarquinia promuoverà l’evento attraverso dei banchetti informativi nei due sabati 4 e 11 novembre per raccogliere le adesioni dei cittadini interessati.

giovedì 12 ottobre 2017

Silvia Blasi 1° classificata alle primarie del Movimento sulla provincia di Viterbo

La consigliere regionale Silvia Blasi si è classificata al primo posto alle votazioni online tenutesi mercoledì 10 ottobre per scegliere i candidati del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni Regionali del 2018. I nostri più vivi complimenti a questo importante risultato, che conferma il buon lavoro fatto dalla Blasi sul territorio, con particolare attenzione a tutti i temi ambientali, tra i quali lo smaltimento Rifiuti, l’Acqua pubblica e l’Energia.

Un ringraziamento quindi a tutti gli attivisti e gli iscritti che hanno sostenuto la candidata di Tarquinia e consigliera regionale uscente, per concorrere ad un secondo ed ultimo mandato in Regione (come vogliono le regole del M5S sul limite dei 2 mandati), magari stavolta augurandoci di vincere le prossime elezioni e governare finalmente il Lazio.

Ricordiamo inoltre che la consigliera Silvia Blasi ha già restituito oltre 200 mila euro tagliati dai propri stipendi, che sono stati regolarmente depositati – assieme a quelli dei suoi colleghi – sul fondo regionale a sostegno della piccola e media impresa, e a sostegno dei comuni terremotati del Lazio.

domenica 1 ottobre 2017

M5S: Un NO secco alle industrie insalubri a Tarquinia, né all’Olivastro né altrove

Tarquinia – A pochi giorni dalla Conferenza dei Servizi svoltasi il 20 settembre scorso, relativa all’impianto di compostaggio anaerobico e produzione di biometano e compost proposto dal Consorzio Pellicano in località Olivastro, il Movimento 5 Stelle di Tarquinia vuole ribadire il NO politico e tecnico a questo tipo di industria insalubre, come già espresso in questi ultimi anni.

Il M5S ha presentato ad agosto una richiesta di consiglio comunale straordinario ed urgente sul tema della “Centrale a biogas”, firmata da tutta la maggioranza, per portare il consiglio comunale ad esprimersi contrariamente a questa industria – che ha già superato la VIA della Regione Lazio – prima della conferenza dei servizi. Un obiettivo che è stato raggiunto, ma che certamente non basta a scongiurare la realizzazione di questo impianto.

Grazie al lavoro che abbiamo fatto in commissione, studiando la copiosa documentazione relativa all’impianto di smaltimento rifiuti che si vuole costruire in località Olivastro a Tarquinia, siamo riusciti a far inserire nella delibera comunale approvata il 30 agosto delle importanti criticità rispetto alle indicazioni del PTPR riguardo la variante urbanistica da zona E agricola a zona D, richiesta dal progetto dell’impianto in questione. Criticità che sono dettagliatamente riportate nel parere rilasciato dall’ufficio urbanistica comunale, che è parte integrante della delibera.

Grave défaillance in questa delibera rimane però l’assenza completa di tutela della salute delle famiglie residenti nelle strettissime vicinanze (una addirittura a confine) alla sede progettuale di tale industria insalubre, dopo la ricezione di una nota ASL VT quantomeno inquietante.

Come prima forza politica della città faremo il possibile per fermare la realizzazione di questa nuova centrale nel nostro comune, che vorrebbe smaltire una quantità enorme di rifiuti da tutta la provincia di Viterbo, 25000 tonnellate/anno di FORSU (Tarquinia ne produce circa 2500/annue!). Per questo motivo organizzeremo un incontro pubblico per spiegare alla cittadinanza quanto approvato dal consiglio comunale il 30 agosto scorso, e tutti i motivi per i quali questa centrale “non s’ha da fare”.

È il momento che anche l’amministrazione prenda una posizione politica forte contro questo impianto, in attesa della prossima conferenza di servizi che si terrà il 20 ottobre.

Quindi ribadiamo che il M5S esprime ancor oggi contrarietà a qualsiasi forma industriale che preveda combustione o digestione anaerobica dei rifiuti in tutta Tarquinia, compresa la “zona industriale”, coerentemente a quanto sempre proclamato anche in campagna elettorale.

Ricordiamo infatti che il Sindaco rappresenta la “massima autorità sanitaria locale”, al quale si chiede il doveroso intervento, nella prossima conferenza dei servizi per chiarire l’entità del fenomeno e illustrare le contromisure intraprese a tutela della salute dei cittadini.