mercoledì 31 ottobre 2012

Consiglio comunale, bocciata la mozione M5S per ridurre le bollette dell’acqua all’arsenico

acqua_rubinettoMartedì scorso, durante la seduta del Consiglio comunale abbiamo potuto ascoltare e vedere dal vivo l’ennesimo atto d’arroganza di un sindaco che, abbandonando l’aula insieme alla sua giunta, nel momento in cui ci accingevamo a presentare la nostra mozione per  la riduzione delle bollette per l’acqua contaminata dall’arsenico, ha girato la spalle ai presenti e, a nostro avviso, all’intera cittadinanza.

Il sindaco – lui che, oltretutto, è la massima autorità sanitaria locale – non si è neanche preoccupato dell’offesa e dell’imbarazzo che ha arrecato all’intera assise, oltre che alla maggioranza che lo sostiene. Li ha lasciati lì, ad annaspare sulla mozione con repliche raffazzonate e pretestuose prive di ogni costrutto.

D’altra parte, l’atteggiamento sprezzante dell’insieme della maggioranza sul tema “arsenico” era stato ben anticipato sulla stampa, solo pochi giorni fa, da quel  campionario assortito della demagogia  “piddina” costituito dalla triade Parroncini-Dinelli-Grattarola.

Senza scomodare le “distratte maestà” forestiere, ci preme ricordare lo smemorato Alessandro Dinelli, che sino a qualche mese fa e per cinque anni consecutivi ha ricoperto il ruolo di presidente del Consiglio comunale – quello di Tarquinia (sic!) – seduto vicino al sindaco Mazzola e, insieme a questi, ha bellamente ignorato il problema “arsenico” che veniva sottoposto all’attenzione delle loro autorità con mozioni, petizioni e articoli vari sulla stampa. Non c’è neanche da dimenticare che Dinelli ha presieduto anche quel Consiglio in cui si approvò la delega a Mazzola per firmare l’accordo con Enel che avrebbe poi fatto confluire nelle casse del Comune la cifra di circa 14,5 milioni di euro in tre anni: grosso modo, il costo degli impianti di dearsenificazione per gran parte dell’intera provincia di Viterbo. Ma, a Tarquinia, si è scelto di costruire marciapiedi e spandere in giro ghisa, luci e panchine.

domenica 28 ottobre 2012

Arsenico: il Movimento 5 Stelle chiede la riduzione delle bollette dell'acqua

acqua_rubinettoIl Movimento 5 Stelle di Tarquinia, tramite il consigliere comunale Cesare Celletti, ha depositato, sabato 20 Ottobre u.s., una mozione per impegnare il Sindaco e la Giunta a ridurre l’importo delle bollette dell’acqua distribuita dagli acquedotti cittadini (del 30% per tutte le utenze relative alle industrie alimentari e del 15% per tutte le altre utenze). Come si ricorderà, l’acqua che fuoriesce dai nostri rubinetti è da tempo contaminata da una quantità di arsenico compresa tra i 10 e 20 µg/lt .

A causa della elevata presenza del pericoloso elemento chimico, il Sindaco di Tarquinia, come altri suoi colleghi amministratori di città con analoghi problemi, fu obbligato dalla legge ad emanare un’ordinanza – la n. 8194 del 29/10/2011 – che limita l’utilizzo dell’acqua ai bambini al di sotto dei tre anni di età, alle donne incinta e alle industrie alimentari per via del superamento del limite di 10 µg/lt indicato dalla legge.

giovedì 18 ottobre 2012

1° Gennaio 2013: acqua non potabile

Il 1° Gennaio dell’anno nuovo i cittadini di Tarquinia avranno una brutta sorpresa: il sindaco Mauro Mazzola sarà infatti obbligato ad emettere un’ordinanza di assoluta non potabilità dell’acqua su tutto il territorio comunale.

Tutto ciò avverrà per via della scadenza della proroga concessa della Comunità Europea sulla Direttiva 98/83/CE e recepita in Italia dal lontano 2001 che fissa il limite massimo di arsenico per l’acqua potabile a 10 µg/l. Nella Tuscia, i comuni che dovranno far fronte a tale emergenza sono circa 33.

A Tarquinia il problema arsenico è noto da alcuni anni, ma è saltato agli occhi dell’opinione pubblica soltanto nel 2011, quando il sindaco emise una prima ordinanza (n. 8160/2011) che limitava per le sole zone periferiche l’utilizzo dell’acqua ai bambini al di sotto dei tre anni di età, alle donne incinta e alle industrie alimentari, per via del superamento del limite di 10 µg/, e successivamente una seconda ordinanza (n. 8194/2011) che ha esteso tale limitazione a tutto il territorio comunale. (vedi tabella a pg.2 per i valori di Settembre)

Il 13 gennaio 2012 sono state depositate presso l’Ufficio del Protocollo del Comune di Tarquinia più di mille firme di cittadini che, allarmati dal pericolo per l’alto contenuto di arsenico nella rete idrica comunale, chiedevano al sindaco “di realizzare al più presto gli impianti necessari alla dearsenificazione delle acque della rete idrica comunale.” Alla richiesta contenuta nella petizione non seguirono mai risposte.

lunedì 1 ottobre 2012

Online il numero unico Ottobre in MoVimento!

E’ online Ottobre in MoVimento, bollettino informativo del Movimento 5 Stelle di Tarquinia, disponibile sia in forma elettronica che cartacea.

Attività, opinioni, ed informazione sul territorio.  In questo numero inauguriamo la sezione “Voci in Movimento” con i contributi dei Movimenti 5 Stelle del territorio. Buona lettura!

 

In questo numero unico:

– Chi siamo noi del Movimento 5 Stelle?
– Acqua: analisi di Settembre
– Un uomo da marciapiedi