venerdì 23 ottobre 2015

Raccolta oli esausti: il M5S di Tarquinia interroga il Sindaco sulla mancata messa in opera del servizio

M5S-raccolta-olioIl M5S di Tarquinia, tramite il portavoce Marco Dinelli, ha depositato un’interrogazione sulla mancata messa in opera del servizio di raccolta degli oli vegetali esausti mediante l’installazione sul territorio comunale dei contenitori forniti dalla Provincia e la distribuzione di appositi contenitori alle famiglie. Una richiesta che il M5S sta presentando in tutti quei comuni della Tuscia dove ha rilevato questa grave mancanza da parte delle amministrazioni.

Gli oli e i grassi alimentari esausti che si impiegano in cucina finiscono negli scarichi domestici, provocando danni alle tubature e ai sistemi fognari e di depurazione. Al contrario, attraverso un’efficiente raccolta, gli stessi oli possono essere riutilizzati come combustibile, in sostituzione delle fonti fossili: una pratica virtuosa che ogni comune dovrebbe adottare.
La Provincia di Viterbo, a seguito di finanziamenti regionali, ha indetto nel 2011 una gara avente ad oggetto la fornitura di contenitori per la raccolta degli oli esausti vegetali provenienti da utenze domestiche. L’aggiudicazione, avvenuta nel 2012 e costata circa un milione di euro, è stata seguita dalla consegna dei contenitori (a costo zero), a tutti i Comuni della Provincia di Viterbo, in quantità correlata al numero degli abitanti. I Comuni avrebbero poi dovuto provvedere all’organizzazione del servizio, alla distribuzione dei recipienti alle singole famiglie e ad individuare le piazzole in cui collocare i contenitori per la raccolta.
A Tarquinia nulla sappiamo della messa in opera di questo progetto, né di che fine abbiano fatto questi contenitori. 
Ci auguriamo che il sindaco, che è anche presidente della Provincia, possa al più presto fornire delle spiegazioni e soprattutto attuare questo progetto già pagato con soldi pubblici, che andrebbe a vantaggio dell’ambiente e della cittadinanza.

TESTO INTERROGAZIONE OLI ESAUSTI – M5S Tarquinia

M5S Tarquinia

sabato 10 ottobre 2015

Interrogazione del M5S su servizio Scuolabus: Vogliamo chiarimenti sulla sicurezza del trasporto scolastico!

polizia-stradale-scuolabus-controlli-1140x641Protocollata ieri mattina un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al sindaco Mazzola e all’assessore Celli, e per conoscenza al Prefetto della provincia di Viterbo, con la quale chiediamo urgenti chiarimenti riguardo il servizio del trasporto scolastico locale, salito recentemente all’onore della cronaca cittadina per i disservizi che hanno coinvolto gli studenti over 16 residenti nelle campagne tarquiniesi.
Secondo i documenti in nostro possesso, infatti, ci sarebbero altre irregolarità sia per quello che concerne l’omologazione dei mezzi usati per il trasporto dei ragazzi sopra i 14 anni, sia riguardo gravi inadempimenti della società appaltatrice rispetto a quanto stabilito dal disciplinare di gara del Trasporto Scolastico.

In particolare interroghiamo il sindaco e l’assessore sui seguenti punti:

  • se intendano adottare ogni atto dovuto e vincolato e consequenziale alle accertate infrazioni al Codice della Strada e dei regolamenti ministeriali vigenti in materia, ivi compresa la rimozione dell’aggiudicazione e la risoluzione del contratto per gravi inadempimenti della società appaltatrice come previsto dal disciplinare di gara del Trasporto Scolastico;
  • su quali provvedimenti intendano adottare per ripristinare le condizioni di sicurezza idonee e pertinenti al servizio stesso a seguito della nota prot. n. 4255/14 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che di fatto limita il trasporto degli studenti sugli scuolabus sino a quelli appartenenti alla scuola secondaria di 1° grado- ex scuola media (fino a 14 anni);
  • su come intendano giustificare la carenza di vigilanza da parte di Codesta amministrazione sull’esecuzione del contratto di appalto, non facendosi garante della sicurezza di molti ragazzi minorenni;

Se le nostre preoccupazioni si dimostrassero fondate, si profilerebbe una grave responsabilità a carico del sindaco e dell’assessore competente, responsabilità aggravate dalle continue rassicurazioni da questi inviate a mezzo stampa riguardo la regolarità del servizio di trasporto scolastico.

Ci auguriamo una tempestiva risposta dell’amministrazione ai nostri quesiti, vista l’importanza dell’argomento. Vogliamo vederci chiaro e accertare tutte le responsabilità del caso.

Marco Dinelli
Consigliere portavoce Movimento 5 Stelle di Tarquinia

martedì 6 ottobre 2015

A cena a Viterbo serviti dai Portavoce del M5S

paralmentarechetiserve“METTITI COMODO, la cena te la servono i parlamentari M5S! Non vogliamo finanziamenti pubblici ma ci autofinanziamo con le donazioni di chi crede in questo progetto, il MoVimento 5 Stelle ti aspetta a Viterbo sabato 10 ottobre. Dovrai solo metterti comodo: ti serviranno ai tavoli i nostri parlamentari, Camera, Senato, Regione e Comune, tra cui Alessandro Di Battista, Manlio Di Stefano, Massimiliano Bernini, Massimo Baroni, Marta Grande, Maria Edera Spadoni, Silvia Blasi e altri ancora. Il ricavato della serata servirà a sostenere in piena trasparenza ITALIA 5 STELLE che si terrà ad Imola il 17-18 ottobre .Vi aspettiamo Sabato 10 ottobre 2015 alle 20,30 al ristorante il Borgo a Bagnia (VT). Sarà una serata mai vista prima

Evento Facebook

MENU PIZZERIA
Bruschetta mista
Pizza a scelta
Bevande
€ 15,00 (€ 10,00 menù + € 5,00 donazione M5S)

MENU RISTORANTE
Bruschetta mista
Pizzicotti all’amatriciana
Arista al forno con patate
Bevande
€25,00 (€ 20,00 menù + € 5,00 donazione M5S)

I bambini sotto i 10 anni pagheranno solo la cena senza contributo (chi vorrà potrà comunque fare un offerta libera)

PER PRENOTARE CHIAMARE IL RISTORANTE “IL BORGO”
Al numero 0761289777
I posti sono limitati.

giovedì 1 ottobre 2015

Elezioni Università Agraria: il M5S di Tarquinia non si candida agli Enti doppi

Partiti senza scrupoli, mai sazi, hanno alimentato corruzione, concussione e malaffare in ogni angolo d’Italia. Ogni ente ha conosciuto la loro opera che ha condannato a destini miserabili anche quelle istituzioni sociali e popolari, quali le Università Agrarie, che il passato ci aveva consegnato come eredità di una società attenta ai bisogni dei meno abbienti. Il degrado è iniziato anni fa, con la riforma che ha di fatto sottratto il controllo dell’Agraria ai protagonisti del mondo agricolo

I partiti, nel gioco delle parti tra destra e sinistra, a Tarquinia hanno messo le mani su un patrimonio di 7.000 ettari tra boschi e terre coltivabili e numerosi immobili. L’Università Agraria è stata trasformata in un ascensore per scalate politiche, che sponsorizza continuamente eventi ma non dà vita a una gestione capace di promuovere il mondo agricolo e di generare posti di lavoro nel settore primario, per cui Tarquinia è vocata.

Il M5S non ci sta, per questo non abbiamo legittimato con i nostri candidati un ente fatto a immagine e somiglianza dei partiti e da piegare alle necessità dei partiti. Riteniamo che il patrimonio di terre e immobili possa essere amministrato dal Comune, eliminando doppie poltrone dentro Enti inutili, che divorano risorse e non danno niente alla comunità; i partiti delle congreghe sono abili solo nel gioco delle tre carte: basta guardare come hanno manipolato la volontà degli italiani riguardo la soppressione delle province – a cui non ci siamo candidati per gli stessi motivi – che come centri di potere esistono ancora ma non esistono più come luoghi di sovranità popolare. Le nomine avvengono nelle segrete stanze dove i partiti consegnano il premio fedeltà a chi è più servile e funzionale ai propri interessi.

Per questi motivi il Movimento 5 stelle di Tarquinia non parteciperà alle elezioni dell’Università Agraria, e non si recherà alle urne. Stiamo inoltre pensando ad una Proposta di Legge Regionale per la soppressione di questi enti inutili, e l’accorpamento dei terreni e dei boschi alle amministrazioni comunali di competenza.

 

Movimento 5 Stelle di Tarquinia