giovedì 6 febbraio 2014

M5S Tarquinia risponde su assunzioni collaboratori: "il sindaco Mazzola a corto di argomenti seri"

Il sindaco Mazzola è a corto di argomenti. Qualche giorno fa in un articolo, “farneticava” di chiarezza e trasparenza. Per un attimo ho creduto che parlasse di Autostrada e ci desse delle spiegazioni riguardo “la scomparsa“ dal progetto del “lotto 6A” del ponte sul fiume Mignone; “scomparsa” o “rinvio” che costringerà centinaia di Tarquiniesi a rally degni del “Camel Trophy”  tra le strade del comprensorio per raggiungere le proprie abitazioni o i luoghi di lavoro. Poi ho pensato: forse ha deciso la data del Consiglio Comunale per discutere la mozione di sfiducia dell’Ass.re Leoni. Oppure: si è fatto finalmente consegnare i dati del Biomonitoraggio sui terreni agricoli da me richiesti ad Agosto e che, comunque, dovevano essere a disposizione dei cittadini tarquiniesi già da anni. Ma no, nemmeno per sogno, niente di tutto ciò.

I problemi di Mazzola sono di ben altro tipo: “Quali sono stati i modi e i criteri che hanno portato all’“assunzione” di un giovane tarquiniese come collaboratore del M5S?”.

Che un sindaco abbia solo tali argomenti per attaccare una forza politica di opposizione è alquanto esilarante ma, sulla ridicola pochezza argomentativa del “primo” cittadino lasciamo liberamente decidere il lettore/cittadino.

Chiariamo invece che, un “collaboratore” (caro Sindaco) è una persona scelta per fiducia, pertanto non esiste nessun criterio di “selezione pubblica” e Lei dovrebbe saperlo da tempo giacché il Suo partito – da sempre e quale che esso sia – si è attorniato di collaboratori pagati con le risorse pubbliche e senza nessuna pubblica selezione o bando di concorso: non lo sa o finge di non sapere?

E Lei? È certo di non avere persone nella sua segreteria assunte in modo analogo?

Mi preme, tuttavia, avvisarLa su un punto: é l’ultima volta che Le fornisco spiegazioni su tematiche che non riguardano la mia persona ed il mio operato.

Caro Sindaco, cerchi di rasserenarsi, anzi, si sforzi, superi la Sua maldestra “curiosità” – ed anche la noia annessa -, provi ad essere coraggioso: se conosce l’identità di un “giovane tarquiniese” che sia un collaboratore del M5S chieda spiegazioni direttamente all’interessato e, nel contempo, veda di farsi consigliare meglio prima di rimediare l’ennesima figuraccia.

 Cesare M. Celletti
Portavoce M5S Tarquinia

 

 

 

 

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