Il professor Giuseppe Nascetti, stimato docente dell’Università della Tuscia, non è stato preso in considerazione per partecipare al Comitato Tecnico relativo all’ “Accordo per l’attuazione del Piano di monitoraggio Agricoltura” sottoscritto tra Comune di Tarquinia ed Enel, ovvero un biomonitoraggio specifico sul territorio finalizzato al controllo delle coltivazioni agricole di prodotti per l’uso alimentare, a tutela della salute, dell’ambiente e dello sviluppo territoriale nell’area.
E’ quanto emerge a seguito di una nostra interrogazione dove chiedevamo al sindaco Mazzola alcuni chiarimenti riguardo la composizione del costituendo “Comitato Tecnico” formato da rappresentanti del Comune, Enel, CRA e Arsial con lo scopo di monitorare l’andamento delle attività, verificare gli adempimenti contrattuali e approvare i rapporti tecnici relativi al biomonitoraggio in atto dal 2010 sul territorio di Tarquinia, dati che avrebbero dovuto essere pubblicati annualmente e che il M5S sta chiedendo da più di un anno in tutte le sedi istituzionali, senza risultati.
Nella risposta, il sindaco, spiega come gli esperti indicati dall’Ateneo della Tuscia (Mazzola aveva richiesto tre nominativi tra cui scegliere il componente da inserire nel Comitato Tecnico) siano stati contattati dall’amministrazione per stabilire i termini della collaborazione, ma che di fronte alla richiesta di un corrispettivo economico, abbia preferito ricorrere ad un esperto messo gratuitamente a disposizione dall’Istituto Superiore della Sanità (ISS).
Peccato che il professor Nascetti, uno dei tre professori indicati dal Rettore dell’Università, non sia stato nemmeno contattato dal sindaco. Ci chiediamo come mai il noto ecologo – residente a Tarquinia – non sia stato preso in considerazione, nonostante la sua grande ed indiscussa esperienza nel campo dei biomonitoraggi ambientali di cui si occupa da oltre 25 anni. E come mai l’ISS si è prestato a svolgere la sua consulenza gratuitamente e senza alcun rimborso neanche per le spese di viaggio?
Nascetti, contattato da noi telefonicamente, ha confermato di non essere nemmeno stato interpellato al riguardo, e che avrebbe ricoperto molto volentieri il ruolo di esperto per conto del Comune di Tarquinia, qualora gliene fosse stata data la possibilità.
Marco Dinelli
Consigliere M5S Tarquinia
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