Indetta per Lunedì 4 maggio a Roma, dopo un anno di inattività, la convocazione della seduta dell’Osservatorio Ambientale Regionale della centrale a carbone di Torrevaldaliga Nord.
Si tratta di un’importante riunione, a cui sono stati invitati tutti i comuni del comprensorio – tra cui naturalmente Tarquinia – che sono chiamati a designare un loro rappresentante in seno all’Osservatorio.
Ricordiamo che l’unico Osservatorio Ambientale in ottemperanza alle prescrizioni VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) è quello istituito dalla Regione Lazio e composto dai soggetti istituzionali, di livello nazionale e regionale, competenti a eseguire valutazioni e assumere decisioni in materia ambientale e sanitaria.
Non esiste, infatti, secondo le prescrizioni di legge, un osservatorio finanziato con i fondi Enel e gestito da un consorzio di comuni come quello presente a Tarquinia, di cui l’amministrazione si vanta di far parte.
L’Osservatorio Regionale, secondo quanto previsto nel decreto di valutazione di impatto ambientale, è l’unico organo deputato ad “analizzare lo stato ambientale del comprensorio attraverso l’analisi dei livelli complessivi degli inquinanti dell’area provocato dalle diverse fonti; studiare le ricadute sulla popolazione; informare i cittadini sui risultati degli studi e delle misure effettuate…”
Il Comune di Tarquinia finora non ha aderito all’Osservatorio Regionale, e sarebbe gravissimo se lunedì prossimo non partecipasse all’incontro che si terrà a Roma. Soprattutto dopo le recenti preoccupazioni per la centrale a carbone del sindaco Mazzola, di cui ci aspettiamo almeno la coerenza di partecipare agli organi di controllo ambientale e sanitario previsti dalla legge.
Movimento 5 Stelle di Tarquinia
Lettera di convocazione Osservatorio Regionale Torrevaldaliga Nord
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