Protocollata ieri mattina un’interrogazione a risposta scritta indirizzata al sindaco Mazzola e all’assessore Celli, e per conoscenza al Prefetto della provincia di Viterbo, con la quale chiediamo urgenti chiarimenti riguardo il servizio del trasporto scolastico locale, salito recentemente all’onore della cronaca cittadina per i disservizi che hanno coinvolto gli studenti over 16 residenti nelle campagne tarquiniesi.
Secondo i documenti in nostro possesso, infatti, ci sarebbero altre irregolarità sia per quello che concerne l’omologazione dei mezzi usati per il trasporto dei ragazzi sopra i 14 anni, sia riguardo gravi inadempimenti della società appaltatrice rispetto a quanto stabilito dal disciplinare di gara del Trasporto Scolastico.
In particolare interroghiamo il sindaco e l’assessore sui seguenti punti:
- se intendano adottare ogni atto dovuto e vincolato e consequenziale alle accertate infrazioni al Codice della Strada e dei regolamenti ministeriali vigenti in materia, ivi compresa la rimozione dell’aggiudicazione e la risoluzione del contratto per gravi inadempimenti della società appaltatrice come previsto dal disciplinare di gara del Trasporto Scolastico;
- su quali provvedimenti intendano adottare per ripristinare le condizioni di sicurezza idonee e pertinenti al servizio stesso a seguito della nota prot. n. 4255/14 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che di fatto limita il trasporto degli studenti sugli scuolabus sino a quelli appartenenti alla scuola secondaria di 1° grado- ex scuola media (fino a 14 anni);
- su come intendano giustificare la carenza di vigilanza da parte di Codesta amministrazione sull’esecuzione del contratto di appalto, non facendosi garante della sicurezza di molti ragazzi minorenni;
Se le nostre preoccupazioni si dimostrassero fondate, si profilerebbe una grave responsabilità a carico del sindaco e dell’assessore competente, responsabilità aggravate dalle continue rassicurazioni da questi inviate a mezzo stampa riguardo la regolarità del servizio di trasporto scolastico.
Ci auguriamo una tempestiva risposta dell’amministrazione ai nostri quesiti, vista l’importanza dell’argomento. Vogliamo vederci chiaro e accertare tutte le responsabilità del caso.
Marco Dinelli
Consigliere portavoce Movimento 5 Stelle di Tarquinia
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