lunedì 5 giugno 2017

Ernesto Cesarini, lettera agli elettori

Caro Elettrice/Elettore,

Votare per la scelta del sindaco è un diritto-dovere dei cittadini che dà loro il potere di decidere chi governerà Tarquinia e ne gestirà i beni comuni. Tale potere di scelta è fondamento di democrazia ed ha come presupposto che gli eletti siano al servizio degli elettori e non viceversa.

Se come in passato ciò non accade, allora trionfano gli incapaci che usano i beni comuni a fini personali indebolendo l’intero tessuto sociale e, cosa anche peggiore, sottraendo futuro ai nostri giovani.

Il Movimento 5 Stelle si basa sul voto libero e consapevole e su comportamenti trasparenti. Per noi la trasparenza è una bandiera e anche per questo motivo la mia candidatura è sostenuta da una sola lista.

Stavolta non si tratta di votare per compiacenza un parente o un amico in comune nella speranza di avere un occhio di riguardo per future necessità, ma di garantire efficienza e certezza di diritto prima e dopo il voto, in nome di un progetto per Tarquinia condiviso da tutti.

Solo questo potrà darmi la forza politica necessaria per affrontare le sfide future e per riuscire a fare sì che Tarquinia ritrovi se stessa come società capace di prestare la dovuta attenzione alle proprie componenti più deboli e segnatamente ai nostri giovani, oggi senza alcun futuro.

Tale futuro non può che passare attraverso la conservazione e la valorizzazione dei beni comuni – la nostra storia millenaria, la nostra cultura, la nostra terra, il nostro mare – in un’ottica di sostenibilità e di rispetto per il territorio. Un percorso semplice e di buon senso che può dare molto, se ci crediamo tutti.

Intanto considera che chi in occasione della tornata elettorale si riempie la bocca con la parola “sostenibilità” è smentito dalla propria passata storia politica. Non è saggio prenderlo sul serio.

Concludo assicurandoti che farò di tutto per essere all’altezza della fiducia che vorrai accordarmi.

Ernesto Cesarini

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