lunedì 19 marzo 2018

Misure per contrastare il gioco d’azzardo patologico: l’amministrazione Mencarini boccia la mozione M5S

All’ultimo consiglio comunale, la maggioranza ha stralciato ben quattro dei sei punti in cui si articola la proposta presentata dal consigliere Ernesto Cesarini. In particolare sono stati respinti i due punti fondamentali: quello relativo alla valutazione di istituire “agevolazioni e sgravi fiscali” per gli esercenti che decidono di togliere le slot machine, e il punto relativo all’individuazione di “distanze” minime dai luoghi sensibili come scuole, centri di aggregazione giovanili, chiese, ospizi, etc… Durante la discussione Cesarini ha ricordato al sindaco che la dipendenza da gioco patologico è un problema di salute e a Tarquinia la massima autorità sanitaria è proprio lui, il sindaco. Chiediamo quindi che venga aperto al più presto a Tarquinia un punto di ascolto e aiuto per chi soffre di questa patologia.

La diffusione delle Slot, le cosiddette “macchinette mangiasoldi”, ora presenti anche in tante tabaccherie, bar, ristoranti, ha aumentato anche a Tarquinia la diffusione del problema: le slot inducono la dipendenza e un loro “consigliato uso moderato” è quasi impossibile. Le persone iniziano a giocare e poi continuano per tentare di recuperare i tanti soldi spesi e questo ancora e ancora sino al tracollo economico, al dramma famigliare, alla perdita del lavoro e degli affetti. Anche molti pensionati sono coinvolti nel problema delle slot e dei “gratta e vinci”. Gli effetti sono tantissimi e spesso anche gravi: debiti spaventosi con banche, finanziari e “cravattari” ma anche litigi continui in famiglia, assenze dal lavoro, minore impegno con i figli, separazioni coniugali, nervosismo, irritabilità e incomprensioni.

Secondo una prudente stima a Tarquinia potrebbero essere almeno 200 le persone adulte coinvolte nel gioco problematico e in quello patologico.
Il Movimento 5 Stelle è stata l’unica forza politica cittadina che ha presentato, già alla precedente amministrazione, un’articolata proposta di delibera per coinvolgere il Comune nella lotta contro la dipendenza da gioco d’azzardo patologico, ma purtroppo ancora senza risultati concreti.

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