Sono passati circa quattro mesi da quando il M5S di Tarquinia denunciò la mancata manutenzione delle due “casette dell’acqua” presenti nel nostro comune, a cui fece seguito l’immediata chiusura degli erogatori da parte dall’amministrazione che tolse di fatto un servizio utilizzato da molti tarquiniesi. Da quel momento il silenzio: nessuna comunicazione da parte del comune né dalla Logica srl, la società produttrice e gestrice delle casette. Attualmente sono molti i cittadini rimasti con le tessere prepagate ancora cariche, senza sapere come utilizzarle, così come gli esercenti che avevano in carico la vendita delle tessere. Ma la cosa più grave rimane la chiusura di un servizio molto importante per i cittadini, e anche per l’ambiente. Sono ingenti infatti i quantitativi di bottiglie di plastica che finiscono tra i rifiuti, e spesso nelle discariche, che potrebbero essere facilmente abbattuti incentivando il consumo di acqua pubblica e l’uso di bottiglie di vetro.
Il Movimento 5 Stelle di Tarquinia, sempre attento alla potabilità dell’acqua e alle buone pratiche per l’ambiente, chiede l’attenzione del Commissario sul problema delle casette dell’acqua, affinché si adoperi per il ripristino del servizio.
domenica 9 dicembre 2018
Casette dell’acqua, che fine faranno?
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