Quale è il futuro di Talete Spa? Entro il 30 novembre i sindaci dovranno dire cosa fare di Talete, questo l’ultimatum dato ai sindaci dal presidente della società Andrea Bossola. E quindi se aumentare il capitale sociale, ricapitalizzando per circa 40 milioni di euro, un’operazione che andrebbe a pesare sui bilanci comunali e quindi a carico dei cittadini, oppure far entrare nella società altri investitori privati, come ACEA, cedendo parte delle quote che ora appartengono ai comuni soci.
Una decisione che i sindaci prenderanno in autonomia perché con la vigente normativa è il sindaco che è il socio e non il comune. Il Movimento 5 Stelle di Tarquinia – unica forza politica da sempre contro la cessione del servizio idrico a Talete Spa e contro la gestione privata di un bene come l’acqua – chiede che il sindaco, prima di prendere questa decisione, venga in consiglio comunale a votare una delibera che sia ampiamente condivisa da tutte le forze politiche rappresentanti dei cittadini. Ricordo che in provincia di Viterbo sono state raccolte oltre 12mila firme per il superamento di Talete e il ritorno all’acqua pubblica.
Per questo motivo abbiamo raccolto l’iniziativa lanciata dal consigliere Massimo Erbetti del Movimento 5 Stelle di Viterbo, che il 19 novembre scorso ha ottenuto l’approvazione all’unanimità del consiglio comunale, e abbiamo depositato una mozione sulla Talete che nei punti salienti impegna il sindaco a:
– Votare contrariamente in sede di assemblea dei soci, a qualsiasi possibilità di una entrata di un soggetto privato nella società TALETE, anche con quote minoritarie ed attivarsi anche presso gli altri comuni, provincia di Viterbo in primis, affinché questo non avvenga;
– Attivarsi in ogni sede opportuna e con ogni mezzo affinché la società TALETE SPA, venga trasformata da società di diritto privato a società di diritto pubblico, come da
volontà popolare espressa con circa 26 milioni di voti nel referendum del 2011;
– Attivarsi presso la Regione Lazio affinché venga resa operativa la Legge Regionale di iniziativa popolare del 4 aprile 2014 n. 5;
Vista l’urgenza della questione, chiederò all’inizio del consiglio comunale previsto per sabato 30 Novembre alle ore 8,30 di inserire la mozione all’ordine del giorno. Con l’occasione invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare a questo consiglio comunale.
Andrea Andreani
M5S Tarquinia
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