Nel 2016 vedrà la luce il nuovo appalto per il servizio di igiene urbana del Comune di Tarquinia. Si parla di un appalto di cinque anni più due per un totale di circa 15 milioni di euro. Un importante servizio che tocca da vicino tutti i cittadini, sia dal punto di vista della qualità dell’ambiente in cui viviamo, sia da quello del portafogli. La TARI infatti (tariffa rifiuti) è una tassa che deve coprire tutti i costi del servizio, compreso quello dei rifiuti conferiti in discarica.
Il Movimento 5 Stelle di Tarquinia ha già avviato da tempo un percorso di approfondimento sulla raccolta differenziata, attraverso gruppi di lavoro ed incontri pubblici con esperti del settore per raccogliere idee e proposte, supplendo alla completa mancanza di dibattito avviata dall’amministrazione, che continua a calare progetti dall’alto senza il confronto con i cittadini.
Quest’anno a Tarquinia, con una percentuale del 46,2% di raccolta differenziata, si è registrato l’aumento del solo 1,2% in due anni, decretando di fatto uno stop in termini di risultati, ben lontani dal famoso 65% che dovremo raggiungere entro il 2020 come previsto dalle direttive europee.
Nel 2014 i costi complessivi per il servizio di igiene urbana hanno superato i 3 milioni e mezzo di euro, traducendosi in un ulteriore aumento della già salata bolletta dei rifiuti.
Da questi dati è palese che il piano di raccolta rifiuti va completamente ripensato, e che questo appalto quinquennale è stato un fallimento pagato caro dai cittadini: i numeri parlano chiaro.
Per questo motivo il Movimento 5 Stelle intende proporre cinque importanti punti nel nuovo appalto per la raccolta rifiuti, attingendo dalle esperienze dei comuni virtuosi e dal lavoro svolto dal nostro gruppo:
1) Estensione del servizio di raccolta differenziata porta a porta al 100% del territorio comunale di Tarquinia entro il 31/12/2017 (2 anni)
2) Beneficio diretto da parte del Comune del 100% dei contributi CONAI per le frazioni differenziate valorizzabili (carta, plastica, vetro, alluminio, legno, acciaio) e che gli utili vengano interamente reinvestiti per il finanziamento del servizio, sgravando i cittadini da una parte del peso economico del servizio stesso (attualmente il Comune cede tutti gli introiti dei materiali differenziati alla ditta appaltatrice!);
3) Rilancio dell’Auto compostaggio, estendendolo a chiunque faccia compostaggio domestico non soltanto con la compostiera, ma anche con altri metodi quali il cumulo o la fossa, e istituzione di uno specifico Albo dei Compostatori, che usufruiranno di sconti non inferiori al 30% sulla quota variabile della Tari;
4) Passaggio al sistema a Tariffa Puntuale, calcolata sull’indifferenziata e sull’umido effettivamente prodotti, che incentivi gli utenti a differenziare i rifiuti,risultando particolarmente premiante nei confronti dei cittadini più virtuosi secondo il principio “chi inquina paga, chi produce meno rifiuti deve risparmiare”;
5) Installazione nelle zone strategiche della città di Eco-Compattatori dove i cittadini potranno conferire bottiglie di plastica e lattine di alluminio ricevendo in cambio dei crediti registrati all’interno di una card (gratuita), che potranno essere usati per l’acquisto di beni alimentari oppure cumulati al fine di ridurre la propria TARI.
Queste proposte dovranno naturalmente essere attuate contestualmente ad una capillare campagna di informazione e sensibilizzazione della cittadinanza, incisiva e non generica, sui motivi e i vantaggi dell’adozione della raccolta domiciliare porta a porta e sull’importanza che rivestono la differenziazione e il riciclaggio dei rifiuti, un processo importante che finora non è stato attuato né dal Comune né dalla ditta appaltatrice alla quale era stato delegato.
Porteremo questi importanti punti in commissione per sottoporle all’amministrazione con la speranza che vengano recepiti per il bene della cittadinanza, nell’ottica del buon senso, del risparmio, e di una gestione virtuosa dei rifiuti nel nostro territorio.
Movimento 5 Stelle di Tarquinia
Guarda gli interventi dell’incontro sulla Raccolta Differenziata
“Meno Bolletta, Più Ambiente”
Nessun commento:
Posta un commento