giovedì 17 dicembre 2015

Raccolta Differenziata: "i contributi CONAI delle frazioni differenziate vadano a beneficio dei cittadini"

chi-prende-i-contributi-conaiParlare di “monnezza” infastidisce il sindaco Mazzola, soprattutto quando i cittadini partecipano alla vita pubblica di Tarquinia con proposte circostanziate. È molto probabile che nel suo DNA il gene della partecipazione manchi proprio! Il M5S ha denunciato la fallimentare gestione della raccolta rifiuti qui a Tarquinia – attraverso i dati e i numeri – e il sindaco risponde di preoccuparsi di altri luoghi (!) Gli ricordiamo che siamo cittadini di questa comunità e vogliamo partecipare attenti alla vita della città, per non essere testimoni ignavi delle politiche costose, portate avanti senza risultato dall’Amministrazione Mazzola.

Ha una bella faccia tosta a spacciare come fulgido esempio di oculata gestione, dopo l’inferno della Multiservizi, l’appalto per la raccolta rifiuti con un esborso di 10.000.000 di euro in 5 anni. Creata dal centrodestra che aveva aperto le danze, la partecipata comunale (100%) durante la sua gestione dei rifiuti ha visto ballare allegramente per ultimo sulla poltrona di presidente un esponente del centrosinistra, e l’attuale sindaco di Tarquinia ne trascina intonse tutte le responsabilità politiche, e non può vendere come buona moneta l’aver fatto qualcosa in tema di raccolta differenziata, rispetto al quasi nulla della Multiservizi.

Invece deve dire Mazzola perché con l’appalto che si sta chiudendo ha “regalato” all’appaltatore gli introiti dei contributi CONAI della vendita delle frazioni differenziate (carta, vetro, plastica, alluminio…), che avrebbe potuto utilizzare per ridurre la bolletta alle famiglie. Perché sono finiti in altrui tasche?
E dove sono le “incisive” campagne informative che per tutto l’arco dei cinque anni avrebbero dovuto garantire la sensibilizzazione e la partecipazione della cittadinanza?

Il nostro giudizio non si limita al passato; il futuro appalto, secondo noi, nasconde un altro fallimento e stavolta annunciato, perché nasce di nuovo nelle segrete stanze mentre avrebbe dovuto subire un processo partecipato di miglioramento con al centro il cittadino, ricordando che anche in tema di raccolta differenziata è il protagonista principale. Sono le famiglie che attuano una gestione responsabile dei rifiuti, ed è la loro partecipazione convinta che abbatte i costi e aiuta l’ambiente. Insomma “meno bolletta e più ambiente”.

I nostri suggerimenti per migliorare il prossimo appalto vorrebbero premiare concretamente le famiglie virtuose ma sono sgraditi a chi ha in mente una gestione dei rifiuti da fare nelle segrete stanze senza partecipazione popolare.

M5S Tarquinia

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